Torre Pwc - Libeskind
una dedica alla Pietà Rondanini di Michelangelo
Come il grattacielo “umano” progettato da Daniel Libeskind si è ispirato al Rinascimento italiano
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In questo articolo
Ci troviamo a Milano nel quartiere verde di CityLife. A compimento di una delle aree di intervento urbanistico più grandi d’Europa pari a 360.000 m2 di superficie complessiva è stata inaugurata pochi mesi fa l’ultima grande opera architettonica del quartiere: Torre Libeskind (o Torre PwC).
Per il progetto, Decoral Group si è occupata della verniciatura a polvere degli elementi architettonici con due colorazioni create ad hoc con il cliente: un 9010 Libeskind e un 1013 Libeskind.
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Location: Milano
Anno completamento lavori: 2022
Progettista: Daniel Libeskind
Finiture: 9010 Libeskind, 1013 Libeskind
Il curvo
In fase progettuale fu soprannominata così l’ultima Torre realizzata nel quartiere di Piazza Tre Torri a Milano.
L’opera porta a compimento il mastodontico progetto green di CityLife, un quartiere residenziale di ultima generazione unito ad una vasta piazza commerciale su cui svettano i tre grattacieli progettati da tre encomiabili Archistar internazionali come Arata Isozaki, Zaha Hadid e Daniel Libeskind.
Ma perché “Il curvo”?
Il suo ideatore e progettista Daniel Libeskind la soprannominò così in virtù della sua forma sviluppata verticalmente come un prisma modellato a mo’ di sfera che avvolge ed idealmente abbraccia tutti gli altri edifici ed elementi della piazza.
“Un edificio leggermente inclinato in avanti che si ispira alle linee della Pietà Rondanini, un inarcamento dei corpi che ricorda un senso di protezione e fa entrare il grattacielo in dialogo con le altre due torri… una torre piegata come fosse un inchino a baciare il grattacielo vicino, quello di Zaha Hadid”.
Immagine tratta da www.chiesadimilano.it
La torre Libeskind Milano diventa Torre PwC
La Torre curva progettata da Daniel Libeskind si sviluppa su di una curva verticale di 31 piani e 175 metri di altezza ed è già divenuta espressione del nuovo modello di lavoro di PwC, un network multinazionale che fornisce servizi di consulenza alle imprese. L’edificio ospiterà fino a 3.000 professionisti, 500 persone di staff e 4 linee di servizio per i clienti.
La particolare geometria e struttura lo ha subito reso uno degli edifici più caratterizzanti e riconoscibili del nuovo skyline meneghino.
La “corona”
Realizzata grazie ad un connubio di estrema precisione tra il calcestruzzo e le strutture metalliche delle facciate, la “corona” è l’elemento distintivo indiscusso del grattacielo. Un ampio volume vetrato di 40 metri di altezza e 600 tonnellate di acciaio e vetro che completa l’andamento sferico del progetto.
Daniel Libeskind si è ispirato al Rinascimento italiano per progettare questo segmento di cupola geometricamente perfetta e che sintetizza il concept sferico dell’intero edificio.
Ad ulteriore conferma della meticolosa attenzione all’ecosostenibilità posta nel progetto, la cupola del nuovo millennio ospiterà al suo interno un innovativo impianto per il riciclo dell’acqua piovana.
Una torre “umana”
Spazi e forme generano soluzioni capaci di dare risposta alle esigenze dei diversi tipi di persone che ci abiteranno e contribuiranno a facilitare molteplici forme di collaborazione.
La forma della torre che abbraccia e si inchina simbolicamente alla piazza genera un movimento paragonabile ad un gesto umano di protezione e altruismo. Torre PwC non è dunque solo tecnologia ma è stata anche concepita come “destinazione per accogliere”.
Una sede che intende rappresentare un punto di riferimento non solo per i propri professionisti ed i clienti, ma nel suo insieme per la comunità economico-finanziaria e – in occasione delle iniziative rivolte anche ai non addetti ai lavori - alla cittadinanza di Milano nel suo complesso.
Sostenibilità e certificazioni
Torre PwC è un vero e proprio esempio di eccellenza nel campo della sostenibilità: la struttura, gli impianti e la tecnologia sono stati progettati per minimizzare i consumi energetici e di acqua.
Al suo interno si presenta come un ambiente di lavoro moderno e stimolante, con spazi innovativi creati ad immagine e somiglianza di una cultura organizzativa volta a promuovere la condivisione.
L’impiego di materiali di ultima generazione amplificano il comfort delle persone che ne abiteranno gli spazi. Nella sua innovazione e iconicità, l’edificio ha già ottenuto in fase di pre-costruzione la pre-certificazione LEED® Gold.
Verniciatura a polvere su profili di facciata:
i dettagli ecosostenibili che fanno la differenza
È sempre più in crescita la ricerca di prodotti e componenti ecosostenibili che tutelano l’ambiente e generano benefici alla salute delle persone e noi di Decoral® crediamo fermamente che anche attraverso i dettagli si possa contribuire a fare la differenza in un progetto architettonico.
Un esempio?
In pochi micron di polvere per verniciatura che rivestono e colorano i profili di facciata si possono ottenere enormi benefici sia per l’ambiente ma soprattutto per la salute. Con il riscaldamento del profilo metallico, infatti, il rivestimento potrebbe disperdere sostanze organiche volatili nocive (VOC).
Per evitare questo problema abbiamo creato e certificato le nostre vernici a polvere affinché siano completamente VOC free (a zero emissione di sostanze nocive nell’aria).
Perché scegliere le finiture Decoral?
Le nostre finiture per alluminio e metalli sono VOC free, certificate e conformi alle richieste dei CAM. Per questo motivo possono essere inserite all’interno dei capitolati per le gare d’appalto delle opere pubbliche e senza dover rinunciare all’ampia gamma di decorazioni disponibili o personalizzate. CONTATTACI PER MAGGIORI INFORMAZIONI.
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Curiosità sul progetto
Il progetto originario della Torre Libeskind prevedeva una curvatura e inclinazione maggiore della struttura.
Si ricavava una forma sferica nettamente più accentuata, un progetto che è stato poi abbandonato e convertito nella forma attuale più slanciata mantenendo tuttavia un movimento “umano” di inchino alla piazza in segno di apertura e accoglienza alle persone e alle due torri con cui condivide in armonia l’intero spazio urbano di City Life.
Immagine tratta da www.milanotoday.it