Rondò dei Talenti
Per il Rondò dei Talenti, il nuovo polo culturale di Cuneo, Decoral Group si è occupato della verniciatura degli elementi architettonici con colori dorati e bronzei
Il Rondò dei Talenti è il nuovo polo culturale della città di Cuneo. L'edificio è stato pensato e realizzato per offrire uno spazio educativo, formativo e culturale ai cittadini della zona, e non solo. Inaugurato l’8 luglio 2022, il Rondò dei Talenti ospita anche sale conferenze e convegni, performance musicali, esposizioni temporanee. Ma il Rondò vuole essere soprattutto un laboratorio di progettazione educativa sui temi del cibo, degli stili di vita, del turismo, dell’ambiente, e poi di innovazione e trasformazione digitale. I giovanissimi dai 7 ai 13 anni, grazie alla “Città dei Talenti” potranno scoprire attraverso l’esperienza in prima persona, quelle che sono le proprie passioni e i propri talenti. L’obiettivo è mettere nelle condizioni i più giovani di guardare al futuro con maggiore consapevolezza e serenità.
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Location: Cuneo
Anno completamento lavori: 2022
Progettisti: Arch. Marco Oriani, FOR Engineering
Impresa edile: Fantino Costruzioni
Serramenti: Damilano
Finiture Decoral su alluminio: Andalusia (oro), Antico Bistrot (bronzo scuro)
Il progetto del Rondò dei Talenti
Il progetto, ideato da Fondazione Crc, ha visto la partecipazione di Decoral Group come partner che si è occupato della verniciatura degli elementi architettonici dell’edificio. I due colori selezionati per le finiture in alluminio del progetto sono l’oro e il bronzo.
Nello specifico, Decoral si è occupato della verniciatura con i colori oro (Andalusia) e bronzo (Antico Bistrot, entrambe raccolte nella collezione New Urban Design) delle seguenti componenti metalliche di facciata:
- i serramenti
- le lesene esterne
- le faldalerie
- le lamiere stirate
- i mancorrenti delle scale
- la ringhiera esterna del roof
- i portoncini di ingresso
La filosofia che ha ispirato la scelta dei colori è la ricerca di finiture capaci di esprimere la raffinatezza e l’altezza del pensiero che guida le attività culturali ed educative promosse nel polo. In linea con questo principio di lungimiranza e fiducia nel sistema culturale, abbiamo utilizzato finiture VOC free compliant LEED, in grado di garantire standard elevati di qualità dell’aria negli ambienti interni. Il colore bronzeo dell’Andalusia è stato utilizzato per il trattamento di opere come le lesene esterne, le faldalerie, le lamiere stirate, i mancorrenti delle scale, la ringhiera esterna del roof e i portoncini di ingresso, per offrire una piacevole sensazione di continuità e omogeneità estetica. Per i serramenti, la porta di ingresso principale e la vetrata al piano terra, è stato scelto un più scuro “Antico Bistrot”, più vicino al colore del bronzo.
Com'è strutturato il Rondò dei Talenti
Il Rondò dei Talenti offre al piano terra un’area di accoglienza, al primo piano aule e spazi per la formazione, al secondo e al terzo piano la casa della Città dei Talenti, un polo innovativo per imparare a conoscere i mestieri e sperimentare attività orientative. Il progetto nasce da un percorso avviato con il progetto MoviMenti Orientamento che ha portato alla definizione di un modello di orientamento riconosciuto a livello regionale e nazionale. Grazie alla co-progettazione attuata con diversi partner del territorio e al cofinanziamento del Fondo Nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile, i ragazzi troveranno in questo spazio opportunità, attività e risorse per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e per orientarsi nelle scelte future.
L'intervento di riqualificazione in mano ai giovani
La volontà di valorizzare i giovani talenti ha guidato anche l’intervento di riqualificazione dell’intero edificio. Con il concorso nazionale il Rondò dei Talenti, riservato ad architetti e ingegneri under 40 e promosso in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Cuneo e di Bologna, sono stati raccolti 70 progetti provenienti da tutta Italia. Il concorso ha previsto un montepremi di 30 mila euro e il vincitore, scelto a dicembre 2019, ha avuto l’incarico completo di progettazione e direzione dei lavori, per un importo di oltre 220 mila euro.
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